Un argomento trasversale alle diverse discipline e alle diverse specialità una sorta di filo conduttore a cui ricollegarsi con gli articoli prodotti dai vari componenti il gruppo e contenuti nelle singole casette.
Alla luce delle recenti evidenze riportate dalle Neuroscienze, riguardanti l’epigenetica, lo stress, il sistema immunitario e l’infiammazione di basso dosaggio (silente), la psico-neuro-endocrino-immunologia (PNEI) si è creata la necessità di ridefinire alcuni postulati fisio-patologici e in questo senso:
- i recenti RISCONTRI SCIENTIFICI sostengono che le modalità con cui intervengono le medicine complementari le rendono affidabile nell’approccio integrato
- la CONSAPEVOLEZZA dello stretto rapporto esistente tra mente e corpo rende ancor più attuale un approccio terapeutico che sia finalizzato al malato e non solo alla malattia
- l’EVIDENZA di quanto l’ambiente influisca nel bene e nel male sulle condizioni di funzionamento di base del corpo umano e quindi sul benessere delle persone
- consentono di affermare che una EFFICIENTE PREVENZIONE, efficace nei confronti di tutte le malattie, può essere ottenuta semplicemente INTERVENENDO SULLA QUOTIDIANITA DEGLI STILI DI VITA.
- Dettagli
- Scritto da Roberto Pietro Stefani
“Un modo naturale per evitare la perdita dei denti”
Sono ormai numerose le evidenze scientifiche che segnalano come la medicina convenzionale, così efficiente nelle patologie acute, non lo sia altrettanto nelle patologie croniche le quali rappresentano la stragrande maggioranza delle patologie che colpiscono la popolazione.
Statisticamente esse rappresentano la principale causa di morte sia direttamente attraverso complicanze come ictus ed infarto o indirettamente in quanto realizzando una progressiva compromissione degli equilibri metabolici alla lunga favoriscono l’insorgere di altre gravi e mortali malattie.
- Dettagli
- Scritto da Roberta Oretti
Il voler distinguere le cause delle malattie in componenti psichiche e somatiche, anche se per alcuni scopi di studio può essere utile, in realtà non fa che perpetuare il dualismo psiche-soma, mentre ormai è ampiamente dimostrato che non esiste un divario tra due realtà ritenute distinte. L’intero corpo umano può essere visto come una rete interdipendente di sistemi che portano informazioni (genetico, ormonale, immunitario…).
Ognuno di questi sistemi possiede i propri codici ma riesce a comunicare e ad interagire con gli altri grazie ad un meccanismo detto di trasduzione, che permette il trasferimento di informazioni di diverso tipo da un sistema ad un altro.
- Dettagli
- Scritto da Giovanni Giuricin
(tratto dalla rivista mensile dell'INTERNATIONAL ACADEMY OF OSTEOPATY)
La CRPS è una condizione cronica (più di 6 mesi) che di solito colpisce un arto,talora dopo un trauma.
La CRPS si pensa sia dovuta ad un danno, o malfunzionamento del S.N.C. o periferico.
La CRPS è caratterizzata da prolungato od eccessivo dolore e mutamento del colore e temperatura cutanei, associato o meno ad edema dell’area affetta.
Ci sono 2 tipi di CRPS:
CRPS 1o: non c’è conferma di danno nervoso; viene definito anche DISTROFIA SIMPATICA RIFLESSA
CRPS 2o: con conferma di danno nervoso
- Dettagli
- Scritto da Roberto Pietro Stefani
Il termine Medicina Integrata venne per la prima volta utilizzato nel 1992 (National Institutes of Health) per identificare innovativi protocolli terapeutici che associavano alle consolidate proposte della medicina convenzionale altre proprie delle medicine cosiddette complementari.
La necessità di dare un nome a questi nuovi protocolli deriva dal fatto che tale operatività integrata era sempre più praticata in molti studi medici, sia per richiesta diretta dei pazienti, sia perchè sempre più numerose erano le evidenze scientifiche che davano sostanza scientifica e credibilità a quelle numerose metodiche terapeutiche una volta chiamate in maniera distaccata alterative o non convenzionali.
- Dettagli
- Scritto da Zeljko Vucinic
ETNOBOTANICA, FITOCHIMICA ED ATTIVITA' BIOLOGICA
DELL'HARPAGOPHYTUM PROCUMBENS
INTRODUZIONE
Specie botanica: Harpagophytum procumbens (famiglia Pedaliaceae).
Sinonimi italiani; arpagofito, artiglio del diavolo.
Denominazioni internazionali; Devil's claw, grapple plant, wood spider.
COMPOSIZIONE CHIMICA
- I glucosidi iridoidi, tra cui arpagoside (0,1-3%), che si trovano in concentrazioni due volte superiori nei tuberi secondari rispetto alla radice primaria, mentre nelle foglie sono presenti solo in traccia; sono presenti anche arpagide e procumbide;
- Fitosteroli (β-sitosterolo e stigmasterolo);
- Flavonoidi (glicosidi del canferolo e della luteolina);
-Triterpeni, acidi cinnamico, clorogenico, oleanoico e ursolico, arpagochinone ed altre sostanze.
- Dettagli
- Scritto da Roberto Pietro Stefani
La nuova consapevolezza che porta alla integrazione delle diverse medicine trova le proprie radici nella comune storia della medicina .
Claude Bernard eminente fisiologo francese precursore della ricerca scientifica e del metodo sperimentale in medicina viene ricordato per i suoi studi sul “milieu interieur” un ambiente organico interno comune a tutte le cellule del corpo umano la cui stabilità fisico chimica risultava fondamentale per la sopravvivenza delle stesse.
Walter Cannon americano fisiologo di Harvard che coniò il neologismo “omeostasi” ad intendere quella condizione di equilibrio tra le diverse funzioni del corpo umano costantemente mantenuta all’interno di limiti precisi di funzionamento grazie ad una continua attività di regolazione autonomamente autocontrollata.
- Dettagli
- Scritto da Tiziana Galante
Queste mie riflessioni sui sogni nascono dalla lettura del libro “Sogni e Gestalt - I sogni si realizzano sempre” di Marco Pangos, IBISKOS ED. RISOLO, che ho letto recentemente con piacere.
In esso sono descritti molto bene i sogni, ad occhi aperti, notturni e lucidi, il loro significato e anche come possono essere utilizzati in psicoterapia e nella vita.
In particolare, le mie riflessioni riguardano i sogni notturni e la loro importanza per il sognatore.
Parto dalla descrizione molto accurata fatta dall’autore sulle tecniche di psicoterapia del sogno, dalla loro origine analitica freudiana, seguita dall’elaborazione effettuata da Jung fino alla visione gestaltica di Fritz Perls.