(tratto dalla rivista mensile dell'INTERNATIONAL ACADEMY OF OSTEOPATY)
La CRPS è una condizione cronica (più di 6 mesi) che di solito colpisce un arto,talora dopo un trauma.
La CRPS si pensa sia dovuta ad un danno, o malfunzionamento del S.N.C. o periferico.
La CRPS è caratterizzata da prolungato od eccessivo dolore e mutamento del colore e temperatura cutanei, associato o meno ad edema dell’area affetta.
Ci sono 2 tipi di CRPS:
CRPS 1o: non c’è conferma di danno nervoso; viene definito anche DISTROFIA SIMPATICA RIFLESSA
CRPS 2o: con conferma di danno nervoso
SINTOMI:
- dolore prolungato e severo di tipo urente o “costrittivo” al braccio o alla gamba. Il trauma originale può essere localizzato all’arto affetto o in un’altra parte del corpo
- accresciuta sensibilità(allodinia) dell’arto affetto, con variazioni di temperatura e colore cutanei
- edema dell’arto affetto; ciò è dovuto ad una anomala microcircolazione causata dal danno ai nervi che controllano il flusso sanguigno e la temperatura
Come risultato l’arto può risultare più caldo o più freddo rispetto al controlaterale; la cute può cambiare colore (chiazzata,blù,porpora,pallida od arrossata)
- ci possono essere alterazioni nella crescita dei peli e delle unghie
- variazioni di sudorazione
- rigidità articolare
- alterazioni del movimento e della coordinazione
- tremori
TERAPIA: dal p.d.v. osteopatico, poichè il CRPS è una risposta neurologica che amplifica gli effetti del trauma, gli osteopati trattano le disfunzioni regionali:
arto superiore: trattamento segmentale D1→ D5 (tale regione è trattata sia meccanicamente a livello di vertebre e coste, che visceralmente a livello di fascia intratoracica; viene trattato pure lo stretto toracico superiore)
asse centrale: trattamento dei segmenti C0→ C3 (a livello articolare, legamentoso,viscerale,fasciale); lo scopo è di provvedere ad un’ottimale perfusione arteriosa del cervello ed un buon ritorno venoso; la regione viene inoltre trattata con lo scopo di bilanciare i sistemi simpatico e parasimpatico; anche il sistema craniosacrale vien trattato per lo scopo medesimo
arto inferiore: trattamento dei segmenti D12, L1, L2 poiché a tale livello può essere influenzato il sistema simpatico; la regione viene trattata meccanicamente a livello vertebrale, viscerale e fasciale
asse centrale: trattamento C0→ C3 e sistema craniosacrale (come sopra)
Sia per l’arto superiore che inferiore può essere necessario trattare il Sistema Immunitario (controllare il segmento D10→L1 relativo alle ghiandole surrenali, ed il segmento D1→ D5 relativo alla tiroide); trattare eventualmente altre condizioni croniche quali l’asma
Si deve inoltre consigliare il paziente a tenere l’arto in movimento e bilanciare il sistema neurovegetativo (sonno, stress ecc.)